Installazione gonfiabile immersiva rosa di Andrés Reisinger, parte di Dreams, Moco Museum Amsterdam.
8 ottobre 2024 - 7 luglio 2025

Dreams

Andrés Reisinger

Andrés Reisinger è uno degli artisti visivi e designer più ricercati del XXI secolo. Ha conquistato una posizione unica nella cultura contemporanea, occupando e definendo lo spazio fertile tra le sfere digitali e fisiche. Originario dell’Argentina e attualmente residente in Spagna, tra Madrid e Barcellona, dove si trovano i suoi studi, Reisinger collega mondi con un’estetica immediatamente riconoscibile che trasmette una visione chiarissima e affascinante.

Visitatore appoggiato a un’installazione imbottita rosa di Andrés Reisinger da Dreams, Moco Museum Amsterdam.
Visitatore riflesso in un paesaggio digitale marino di Andrés Reisinger in Dreams, Moco Museum Amsterdam.
A New Wave

L’artista visivo e designer argentino Andrés Reisinger rappresenta una nuova evoluzione nell’arte contemporanea attraverso la sua esplorazione dello spazio tra i regni digitali e fisici. Reisinger mescola realtà e finzione in spazi architettonici e i loro interni, sfidando lo spettatore a vedere gli ambienti in cui abita sotto una nuova luce.

 

Lavori precedenti

Alcune delle opere più conosciute di Reisinger includono: The Shipping e Arcadia, che hanno raggiunto cifre raramente viste prima nelle aste; Hortensia, l’incarnazione dell’ethos di Reisinger e opera in continua evoluzione; la serie Take Over, una manifestazione senza precedenti di arte esperienziale che trascende i confini tra il mondo fisico e digitale e che ha viaggiato per il mondo. Nel 2023, Reisinger ha anche presentato il suo primo libro Unclassifiable, concepito come un oggetto da collezione a tiratura limitata auto-pubblicato, che approfondisce la sua pratica artistica.

A dicembre 2023, è emerso Take Over Miami, la prima espressione fisica della serie digitale. Questa spettacolare installazione di arte pubblica, presentata al Miami Design District durante l’Art Week 2023, infonde nella città un’energia creativa dalle sfumature rosa. Reisinger diventa l’autore della prima installazione d’arte pubblica al mondo che passa senza soluzione di continuità dal quadro digitale al mondo fisico.

L’œuvre vidéo How I write my stories explore les origines mystérieuses de la créativité, où les idées prennent racine dans des recoins cachés de l’esprit, se développant au-delà de la portée de la logique ou du contrôle. Chaque récit est une poésie visuelle qui se déploie, révélant une vie propre, résistante à toute définition et s’épanouissant dans l’incertitude. Reisinger ne façonne pas ces histoires, mais observe plutôt leur évolution unique, reflétant les forces invisibles qui animent le processus créatif.

En même temps, Take Over Elastic présente des formes gonflables roses monumentales qui enveloppent l’espace d’exposition. Ces structures biomorphiques remettent en question nos conceptions et suggèrent une perspective plus fluide et cosmique. L’environnement unique créé par Reisinger incarne la tension dynamique de l’élasticité – flexibilité contre rigidité, expansion contre limitation, forme contre absence de forme.

L’opera video How I write my stories indaga le misteriose origini della creatività, dove le idee prendono radici in angoli nascosti della mente, crescendo oltre il controllo o la logica. Ogni narrazione è una poesia visiva che si svela per rivelare una vita propria, resistendo a qualsiasi definizione e prosperando nell’incertezza. Reisinger non modella queste storie, ma ne osserva l’evoluzione unica, riflettendo le forze invisibili che guidano il processo creativo.

Nel frattempo, Take Over Elastic presenta forme gonfiabili monumentali rosa che riempiono lo spazio espositivo. Questi gonfiabili biomorfici sfidano le concezioni tradizionali e suggeriscono una prospettiva più fluida e cosmica. L’ambiente unico creato da Reisinger incarna la tensione dinamica dell’elasticità – flessibilità contro rigidità, espansione contro limitazione, e forma contro assenza di forma.

Installazione gonfiabile rosa immersiva di Andrés Reisinger al Moco Museum Amsterdam. Visitatore che osserva un’opera colorata di Jean-Michel Basquiat al Moco Museum Amsterdam. Marina Abramovic con Kim, fondatrice del Moco Museum, durante la sua visita al Moco Museum Amsterdam. Opera a specchio TIME Magazine di Mungo Thomson con visitatori che posano al Moco Museum Amsterdam. Grande opera di Takashi Murakami con Mickey Mouse al Moco Museum Amsterdam. Stencil Smiling Copper di Banksy con volto sorridente giallo, in mostra ad Amsterdam.

Recensioni

  • 4.5 uit 5 sterren
    Valutato 4,5/5
    Oltre 6M di visitatori in tutto il mondo
  • 5 uit 5 sterren
    Allegra P.
    Ho visitato il museo per la seconda volta. Questa volta c’erano ancora più opere, e la mostra temporanea di Robbie Williams ha davvero fatto la differenza, portando molta consapevolezza sul tema della salute mentale. Una mostra che fa riflettere su questioni molto attuali.
  • 5 uit 5 sterren
    Theo C.
    Mi sono goduto questo museo più di quanto mi aspettassi. Vale davvero la pena visitarlo e viverlo. Non è enorme, ma ha parti immersive e l’arte contemporanea è super evocativa. Consiglio a tutti di farci un salto.
  • 5 uit 5 sterren
    Laura B.
    Il museo è stato spettacolare! Lo consiglio tantissimo, è davvero incredibile. Lo staff è super gentile e il museo offre una bella varietà di artisti.

Informazioni Pratiche

  • Orari di apertura

    Lunedì – Domenica: 09:00 – 20:00

  • Durata della visita

    Circa 60 minuti.

  • Indirizzo

    Honthorststraat 20, Amsterdam (Museum Square). Clicca qui per le indicazioni.

  • Contatti

    Hai domande? Clicca qui per chattare con noi. Siamo disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 16:00.

  • Audio Guida

    Non dimenticarti di portare le tue cuffiette per ascoltare l’audio guida gratuita.

Recensioni

  • Condé Nast Traveler
    Questo spazio audace di arte contemporanea vanta una collezione impressionante di opere di Banksy.
  • Tripadvisor Travelers' Choice 2024
    Con una sorpresa a ogni angolo e installazioni artistiche immersive e colorate, il Moco Museum è il luogo perfetto da visitare in famiglia, ed è altrettanto perfetto per una visita con amici.
  • Time Out
    Un assalto pop totale: un trio di opere di Jeff Koons, alcuni pois di Damien Hirst, una parete di Keith Haring, un dipinto di Yayoi Kusama, una Porsche a grandezza naturale ricoperta di cristalli di Daniel Arsham e una manciata di Warhol.

"Presentare il mio lavoro al Moco Museum apre un capitolo entusiasmante nell’infinito campo della sperimentazione artistica. L’impegno del museo per l’arte innovativa offre una piattaforma unica per esplorare i modi infiniti in cui il digitale e il fisico possono coesistere e arricchirsi a vicenda."

Andrés Reisinger

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