
Abbiamo intervistato la bosslady degli NFT
PP
Collezionava già arte prima di entrare nell’universo NFT?
PH
Creare e collezionare arte è da sempre una mia passione. Fin da bambina ho amato l’arte e ho sempre creato e collezionato. L’arte digitale, per me, è solo un’altra evoluzione di ciò che amo già.
PP
Come è arrivata agli NFT?
PH
Li ho scoperti qualche anno fa grazie a un’associazione benefica con cui collaboro. Ricordo che ho subito pensato: “Qui sta succedendo qualcosa di speciale.” Così ho iniziato a studiare l’argomento. Mi ci sono immersa, imparando da creatori, collezionisti, designer di piattaforme… chiunque fosse disposto a condividere le proprie conoscenze con me. Ho realizzato il mio primo NFT nel marzo 2020: un ritratto del mio gattino Munchkin, venduto per 17.000 dollari a scopo benefico. È incredibile vedere quanto è cambiato tutto… e come stia ancora cambiando!
PP
Pensava già allora che gli NFT sarebbero esplosi così? Ha subito colto il loro potenziale?
PH
Da artista, ho avuto subito la sensazione che gli NFT potessero diventare qualcosa di enorme, perché mi davano più controllo sulla mia arte. Ed è proprio questo, secondo me, il punto centrale degli NFT: permettono ai creatori di avere più potere sulla propria opera, sia a livello creativo che economico.
PP
Il pubblico la conosce da The Simple Life e ora la ritrova – in modo piuttosto inaspettato – pioniera delle criptovalute e degli NFT…
PH
Per me non è affatto una sorpresa. Mi metto sempre alla prova esplorando nuovi territori, e penso che i miei fan, i miei Little Hilton, i miei amici e la mia famiglia lo sappiano bene. Sono sempre stata fiera di essere un’innovatrice e una pioniera. Se qualcuno si stupisce del fatto che ho avuto decine di carriere dopo The Simple Life, o che sono sempre proiettata sul futuro, allora dico solo: continuate a seguirmi!
PP
Pensa che gli NFT cambieranno il mondo dell’arte (tradizionale)?
PH
Gli NFT hanno il potere di trasformare non solo l’arte, ma tutti i mondi mossi dalla creatività – come la musica, la moda, e molto altro. La tecnologia blockchain che sta dietro agli NFT dà agli artisti più controllo sul proprio lavoro, soprattutto dal punto di vista economico, e consente a molte più persone di partecipare al mercato. Questi due fattori, da soli, rivoluzioneranno l’economia dei creatori. Sono entusiasta di vedere questo spazio crescere sempre di più.
PP
Secondo lei, lo spazio NFT può aiutare a creare un senso di “comunità globale”, visto che non ci sono confini fisici?
PH
Gli artisti hanno sempre avuto il potere di risvegliare la coscienza collettiva, e offrire loro una portata globale grazie alla tecnologia – come gli NFT – potenzierà sicuramente questo impatto.
PP
È stata entusiasta quando ha saputo che la sua opera era inclusa nella mostra NFT del Moco Museum?
PH
Ero super entusiasta. Ho davvero la sensazione che questi passi stiano entrando nella storia dell’arte come i momenti in cui tutto ha iniziato a cambiare. Ed essere parte di questo cambiamento è qualcosa di emozionante!
PP
Continuerà a occuparsi di arte tradizionale oltre agli NFT?
PH
Non abbandono mai nulla… aggiungo sempre qualcosa di nuovo. Quindi sì, continuo a dedicarmi a tutte le forme di creatività che mi permettono di esprimermi, che mi danno gioia e che ispirano gli altri. Amerò sempre ogni tipo di arte: adoro i dipinti, i collage, le sculture e creare arte fisica. Anche la musica, la moda e lo spettacolo sono forme d’arte che continuerò a portare avanti.
PP
Lei è una forte sostenitrice delle artiste donne e offre loro una piattaforma. Perché è così importante per lei?
PH
Come donna, per me è fondamentale sostenere altre donne di talento. Cerco sempre di supportare iniziative che promuovono voci diverse nelle arti creative. Lo dico spesso: “Le donne forti danno forza ad altre donne.” Mi piace quando ci uniamo e vinciamo insieme. Questo è, per me, il vero significato di comunità.
PP
Come donna e con un background televisivo, si sente rispettata nel mondo della tecnologia e della finanza?
PH
Penso che molte donne capiranno cosa intendo: a volte sembra che dobbiamo lavorare il doppio per ottenere lo stesso rispetto che viene automaticamente concesso agli uomini. Però devo dire che la mia esperienza nello spazio NFT è stata molto positiva. La community è stata super generosa nel condividere conoscenze ed esperienze, e ne sono grata. Detto questo, mi piacerebbe vedere sempre più donne a capo di queste realtà e creare arte straordinaria all’interno delle proprie comunità.
PP
Ritiene che sia sua responsabilità portare gli NFT al grande pubblico?
PH
Amo condividere ciò che mi entusiasma con la mia famiglia, i miei amici e i miei fan. Quindi sì, in un certo senso, la mia missione è far conoscere gli NFT a sempre più persone. Ma non lo vivo come un dovere… è una gioia condividere questa forma d’arte meravigliosa e vedere dove possiamo arrivare, insieme.
PP
Su quale progetto NFT sta lavorando in questo momento?
PH
Non posso ancora svelare troppo, ma il mio prossimo progetto NFT uscirà su Origin Protocol. E penso che si vedrà chiaramente che sto cercando – ancora una volta – di superare i limiti del possibile e offrire ai miei fan qualcosa di cui andare davvero fieri. Non vedo l’ora di mostrarlo a tutti!
PP
Quanti NFT possiede attualmente?
PH
Ne ho quasi 150… ma la mia collezione cresce alla velocità della luce!
PP
Chi sono i suoi artisti NFT preferiti?
PH
Ultimamente ho amato i drop di Grime, e anche quelli dei miei amici Zedd e Calvin Harris. Mi è piaciuta molto la collezione di Pak con Sotheby’s e Nifty Gateway. Ero ossessionata da FriendsWithYou e dalla loro collaborazione con Diplo. E sono una super fan di Blake Kathryn, che ha un talento incredibile e con cui ho avuto la fortuna di collaborare per il mio primo drop.